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Vivere la realtà con i sensi

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    “Vivere la realtà con i sensi” è un progetto interdisciplinare di educazione civica per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Al centro del progetto c’è il libro fotografico “Meravigliosa Terra Umbra” di Iris Valorosi, un libro fatto di immagini, parole e musica, in sintonia con il “Cantico delle Creature” di San Francesco al quale il volume stesso è ispirato.

   Iris Valorosi è un ex  insegnante,  counselor della “Qualità delle relazioni”,  che vive a Gioiello, una piccola frazione di Monte Santa Maria Teverina, in provincia di Perugia, da anni impegnata nel volontariato nell’ambito della “Palestra delle Emozioni” OdV   http://www.palestradelleemozioni.it/ ,  di cui è anche fondatrice e Presidente. 

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   Il progetto “Vivere la realtà con i sensi” vuole realizzarsi attraverso un ciclo di incontri partendo dalla visione di immagini, tratte dal libro “Meravigliosa Terra Umbra” che rappresentano il territorio umbro alla luce delle parole di Francesco e della musica suscitata da essi. Al centro i ragazzi che aprono i loro sensi per esprimere quello che hanno dentro. Si mette in relazione il Dentro, emozioni, sentimenti, pensieri col Fuori, persone, animali, ambienti: sono i sensi che stabiliscono la relazione col mondo.

 

   Si parte dalle immagini, dalla vista di ciò che si conosce, la propria terra, le persone, il paesaggio: ogni ragazzo guarda, parla di quello che gli viene in mente, di quello che lo colpisce, di quello che gli piace o non gli piace. Si parla, si ascolta, si ricorda, si narra; si sceglie, si disegna, si fotografa, si lavora in tandem, quindi si stabiliscono collaborazioni, reti di relazioni; si usano materiali che applicano tutti i sensi in funzione delle scelte effettuate.  

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Niente gare ma valorizzazione di quello che ognuno ha, e non ha, alla scoperta di quello che piace e fa bene, a portata di mano: se apriamo gli occhi, le orecchie, le mani, i piedi, la bocca, la mente, il cuore, danzeremo la danza del pifferaio invisibile.

 

    I lavori dei ragazzi potranno essere individuali, di gruppo e collettivi. I prodotti realizzabili potranno essere, foto, disegni, racconti, testi drammatici, canzoni, danze o altro, frutto dell'elaborazione di ogni fantasia creativa dei ragazzi.

 

   Questa esperienza diventerà concreta quando nascerà una rete di collaborazione reciproca con gli insegnanti che conoscono i loro allievi, per uno scambio di esperienze preziose che darà i suoi frutti nel tempo. 

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Si propongono 5 incontri in presenza da 2 ore ciascuno, in orario scolastico, più un incontro di verifica con tempi da concordare. Questi saranno tenuti da Iris Valorosi in collaborazione con l'insegnante di turno e con eventuali altri docenti che desiderino partecipare.

Il progetto si muove all'interno della programmazione interculturale di Educazione Civica appartenente ad ogni materia e a qualsiasi ordine di scuola ,ed è pienamente accessibile agli alunni con ipovisione e con altre disabilità.

Per l'attuazione del laboratorio é necessario che la classe abbia il testo in dotazione, mentre Iris Valorosi ha scelto di prestare la sua esperienza di educatrice in forma del tutto volontaria. L’acquisto di “Meravigliosa Terra Umbra” è possibile su www.legemmedellanima.com  un sito creato per offrire le più ampie delucidazioni sull'argomento e consente di interagire concretamente con l'ideatrice.

Questo progetto fa parte di una più ampia programmazione "Costruisci la tua libertà" rivolta all'educazione dei giovani e finanziata completamente dalla vendita di “Meravigliosa Terra Umbra”, il cui ricavato inoltre sarà devoluto  a sostegno dei progetti di educazione sensoriale organizzati sul territorio dal Centro di Consulenza Tiflodidattica di Assisi e dagli enti che si occupano anche di disabilità visiva.

Primo incontro

Alice “mi presenta” attraverso la lettura in Braille “la favola di Iris”, il resto della classe scolta bendati

15’ restituzione del percepito in forma scritta individuale

Presentazione nominativa dei ragazzi

Ascolto attivo a coppie a cerchio. Tempo 1 minuto ciascuno. Un ragazzo si siede mentre l’altro si posiziona in piedi dietro di lui. Il primo racconta ciò che desidera, l’altro dovrà ripetere ciò che è stato detto cercando di essere il più fedele possibile. Il primo dovrà poi esprimere il gradimento o meno del restituito.

Presentazione sommaria del progetto, i ragazzi sono stati invitati a:

considerare l’esperienza come un viaggio dentro e fuori di se stessi(Pessoa, il viaggio come metafora della vita)

diventare consapevoli del collegamento sensi, organi e emozioni

  • Acquisire consapevolezza dell’importanza del gruppo,  considerarsi in uno  spazio protetto nel quale ognuno si senta accolto, non giudicato, rispettato

  • Scrivere tutto ciò che può essere utile per fermare ciò che emerge durante gli incontri e gli argomenti trattati

  • Tenere un “diario di bordo” personale, le eventuali considerazioni e/o condivisioni con il gruppo sono libere

  • a portare in questo viaggio il proprio bambino interiore e permettergli di partecipare ed esprimersi

  • Ogni incontro avrà un inizio e una fine con un cerchio a rappresentare un insieme di parti che compongono un’ unità, tenendosi per mano, sinistra riceve con gratitudine e destra dona con amore, cerchio come spazio sacro individuale

Secondo incontro

Proiezione foto e laboratorio

 

Cerchio per attivare forza e energia del gruppo – respirazione consapevole

 

Proiezione foto del testo accompagnate dalla musica e dal commento verbale ad ogni singola foto

I ragazzi vengono invitati a prestare molta attenzione ad una sola immagine che li colpirà maggiormente

Al termine trascrizione del vissuto con dovizia di particolari emozionali, visivi, sonori, evocativi

Alice ha potuto fare esperienza di alcune foto attraverso materiali e pannelli tattili che le rappresentavano 

(fagioli, farfalle, coccinelle, paesaggio)

Mentre vengono sottoposte le foto ad Alice nelle modalità convenute, a rotazione, i ragazzi liberamente, leggono i miei commenti alle foto.

Condivisione verbale o lettura relativa alla foto scelta libera

 

 I ragazzi erano stati invitati a portare una maglietta bianca senza avere spiegazioni sull’utilizzo

 

ESPERIENZA DELL’ABBRACCIO

 

Tempere colorate, per permettere l’esperienza tattile al colore sono stati aggiunti semolino e vinavil. I colori vengono proposti su contenitori diversi per permettere ad ogni ragazzo di scegliere il colore preferito e immergerci le mani.  I ragazzi vengono invitati a rimanere nell’abbraccio e percepirne la “magia” e rimanervi fino a che ne sentono la necessità, portando attenzione alle sensazioni, emozioni proprie e dell’altro attraverso il con-tatto e i sensi. Scambiandosi con rispetto dei propri tempi e i tempi dell’altro attraverso la comunicazione non verbale.

Condivisione libera  e trascrizione personale

 

Cerchio finale

Terzo incontro

relazioni – maschere - ancoraggi

 

Cerchio iniziale

Confini di contatto

  1. introiezione

  2. proiezione

  3. retroflessione

  4. deflessione

  5. confluenza

 per creare relazioni sane con se stessi, gli altri e l’ambiente (emozioni primarie, sensi, elementi ecc)

Le Maschere: il carnevale della vita. Indossiamo maschere per ogni occasione fino a non sapere più chi siamo veramente.

Naso rosso. La maschera più piccola del mondo ma che svela un mondo. Ha la capacità di far apparire l’emozione che prevale in quel momento.

I ragazzi dopo aver ricevuto il proprio “naso rosso” e a prenderci confidenza, vengono invitati a riflettere sulle occasioni in cui hanno indossato una maschera, sia emotiva che fisica (emozioni, abbigliamento, atteggiamento ecc) trascrizione personale e invito a bendarsi per una maggior introspezione e per la mia “trasformazione”

Invito a mettersi in altri panni…

ancoraggi: significato e importanza

Cerchio di chiusura

Quarto incontro

visione foto esperienza sensoriale

Cerchio iniziale

Condivisione delle sensazioni e/o emozioni emerse anche a seguito dell’esperienza all’estero e della consapevolezza dell’importanza del confine di contatto

Visione delle foto scelte come da programma, materiale rappresentativo delle immagini per Alice i cui commenti vengono letti dai ragazzi che si offrono di farlo. Successivamente, bendati, vengono invitati a rivivere ogni dettaglio della foto appena proiettata che li ha maggiormente colpiti e descriverne ogni dettaglio che ha più attratto la loro attenzione, ambientarla nella stagione percependone o immaginandone i profumi, i suoni, i frutti ecc che potrebbero essere offerti dalla natura in quella stagione.

Alice ne fa esperienza sensoriale attraverso il materiale rappresentato nella foto. Anche a lei viene chiesto lo stesso lavoro.

Condivisione libera e trascrizione personale

I ragazzi vengono di nuovo invitati a bendarsi mentre viene preparato un tavolo con foglie, frutta, verdura erbe aromatiche, terre di diversa provenienza, cortecce ecc. I ragazzi dovranno attivare tutti i sensi, eccetto il gusto, per riconoscerne le caratteristiche

Cerchio di chiusura

Quinto incontro

visione foto – confronto e discussione concetto di libertà interiore

Si rende necessaria una variazione al programma per un confronto su temi molto importanti trattati nei precedenti incontri (paura e confini di contatto) che avrebbero avuto necessità di più disponibilità di tempo per una comunicazione efficace onde evitare “letture” personali ed equivoche.

Visione delle foto, modalità come in precedenza

L’incontro si conclude con il cerchio, considerazioni personali e l’abbraccio

Incontro di restituzione e chiusura

Come richiesto avviene in palestra per una consapevolezza e ascolto del corpo, del movimento, del ritmo, del proprio spazio sacro nel rispetto di quello degli altri, respirazione, socialità, condivisione

Musiche - Tina Turner e Spirituals indiani d’America e musica folkloristica

Tina Turner - RADICI (individuale)

Spirituals – ALI (individuale all’interno del gruppo)

Moderna di gruppo appartenenza, socialità, condivisione

Domino parlante

Ad ogni ragazzo viene chiesto di definire l’esperienza con una sola parola e posizionarla all’interno del cerchio

 

MATERIALE Consegnato

Cartella con fogli

Copie argomenti trattati

Naso rosso

Segnalibro – dai voce e spazio alle tue emozioni

Cartolina arcobaleno -  tattile per Alice

Album in carta marmorizzata

Piccole “tenerezze” come simbolo 

CONSIDERAZIONI

Consapevole che l’inserimento di attività diverse dai programmi scolastici possano apportare difficoltà nello svolgimento delle lezioni, sono sempre più consapevole della necessità di creare spazi sempre più ampi che mirino a promuovere lo sviluppo delle competenze emotive personali e sociali specialmente in questi tempi di stravolgimenti che ha portato una enorme fragilità nei ragazzi di ogni fascia di età e soprattutto negli adolescenti, età in cui già la fragilità determina il cammino. Pertanto si rende necessario che il consiglio di classe, una volta che approva il progetto, si renda disponibile anche all’eventuale flessibilità nell’orario, poiché durante gli incontri possono emergere emozioni e/o situazioni che richiedono di essere accolte, riconosciute, se possibile elaborate o almeno evitare di lasciare situazioni sospese.

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